Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca

Stoicka inspiracja sztuki Seneki “Hercules furens”

Argomenti:

in HFU S. si rifà al modello euripideo, ma vi apporta radicali modifiche: Ercole è esempio di virtù stoica, Lico del tiranno sanguinario, Teseo del buon re; mentre in Euripide Ercole si uccide per liberarsi da gravi mali, in HFU con la morte si punisce per il delitto che lo ha reso empio

Testo in latino: No
Personaggi: Ercole, Euripide, Lico, Teseo
Rivista: Eos
Numero rivista: LX
Pagina rivista: 293-307
Codice scheda: 1972.39
Parole chiave: Fonti
Opere citate: HFU

Seneca tragico: le architetture del chaos

Argomenti:

L’immagine del chaos è vista da S. come un’icona del nefas; con il progredire della sua abilità drammaturgica si instaura una proporzionalità paradossale fra l’oggetto distruttivo del messaggio e la perfetta architettura drammaturgico-stilistica; il chaos si presenta come un anticosmos rigoroso e coerente dove ogni elemento si intreccia coerentemente agli altri; il primo canto del coro assume la funzione di argine insufficiente contro il chaos

Testo in latino: No
Rivista: Dioniso
Numero rivista: V
Anno rivista: 2006
Pagina rivista: 106-117
Codice scheda: 2006.11
Parole chiave: Esegesi, Lingua e stile, Teatro
Opere citate: CLM II, 2, 2; CTV; DPS; GMM; HFU; HLV; MED; NTR III, 27-30; PHD; PST 90; 115, 15; THS; TRD

Seneca tra filosofia e poesia

Argomenti:

Non esiste incompatibilità tra Seneca filosofo e drammaturgo, l’uno indica all’uomo come dovrebbe essere, l’altro lo fa agire così com’è; il problema etico rappresenta il filo conduttore dell’opera senecana; si sostiene la rappresentatività delle tragedie senecane: il pubblico, abituato a spettacoli cruenti, poteva assistere a delitti portati sulla scena; apparenti difficoltà di messa in scena potevano essere superate con artifici tecnici a cui allude lo stesso Seneca (PST 88, 2)

Testo in latino: No
Rivista: Sil
Numero rivista: XXVIII-XXIX
Anno rivista: 2002-2003
Pagina rivista: 119-144
Codice scheda: 2003.37
Parole chiave: Etica
Opere citate: CLM I, 1; I, 1, 2; I, 4, 1; I, 5, 2; I, 5, 7; I, 7, 1-2; I, 10, 3; I, 19, 1; I, 19, 5; II, 7, 3; DLG; DPS 8-13; 703-704; 980 ss.; GMM 53 ss.; 60 ss.; 71-79; 101-104; 131 ss.; 242-243; 270 ss.; 604 ss.; HFU 125 ss.; 197 ss.; 251 ss.; 329 ss.; 1300 ss.; 1316-1317; 1740 ss.; HLV 8,5-6; MED 221-222; 331-332; NTR V,18,7; PHD 177 ss.; 496; 517-521; 550 ss.; 1267-1268; PHN 645-647; 654; 659; 664; PST; THS 205-207; 213-214; 261-262; 312-313; 344 ss.; 394; 398; 402-403; 404 ss.; 412 ss.; 453 ss.; 470; 704-745; 776 ss.; 789 ss.; 885 ss.; TRD 1 ss.; 22 ss.; 46 ss.; 270 ss.; 999 ss.

El mito Fedra al hilo del tiempo

Argomenti:

analisi dei versi virgiliani dedicati al mito di Fedra (Aen. VII, 765-769), al destino assegnato da Virgilio a Teseo (VI, 617-618), a Fedra (VI, 441-442) e a Ippolito (VII, 774-777): diverso trattamento in Euripide (presenza del motivo della fatalità e annullamento della volontà umana; compassione provocata da Fedra e purezza di Ippolito), S. (importanza dell’uomo e dei suoi istinti; estrema purezza di Ippolito accentuata rispetto al personaggio euripideo; PHD più acre, violenta e barbarica rispetto a Euripide) e Racine (presenza del motivo francese e di quello cristiano: preponderanza del motivo dell’amore; complicazione dell’intreccio); differenti attitudini nei confronti del medesimo tema dovute a tre diverse Weltanschauungen

Testo in latino: No
Rivista: Human
Numero rivista: IX
Pagina rivista: 175-192
Codice scheda: 1957.37
Parole chiave: Mito, Teatro
Opere citate: PHD

Quid ratio possit? Senecas Phaedra als stoisches Drama

Argomenti:

ruolo della filosofia stoica in TRG: S. filosofo e tragico non vanno separati; i drammi sono profondamente romani nella loro essenza e sono marcati dall’idea dell’exemplum; l’interpretazione è resa difficile dal confronto con la tragedia attica; esame di PHD: le fonti euripidee e le modifiche di S.; Teseo ed Ippolito sono personaggi accecati dalle passioni e dall’ira; Fedra agisce con lucidità, ma la ragione non può far nulla contro le passioni

Testo in latino: No
Rivista: WS
Numero rivista: LXXXII
Pagina rivista: 131-160
Codice scheda: 1969.57
Parole chiave: Esegesi, Scuole filosofiche
Opere citate: CLM II, 6, 3; HFU; PHD 91-98; 114; 124-128; 184-185; 195-197; 202-203; 254; 274-283; 294-329; 338-352; 559-568; 596; 623; 698-699; 702; 724; 777; 795; 824; 903-958; 978; 982; 1123; 1138-1140; 1167; 1179-1180; PST 24; 24; 50, 2. 5; 78, 2; 79, 6; 85, 12; 90, 46
Note: ristampa in 1972.11, 343-375

Annaeanae quaestiones scaenicae, Diss. Gießen

Argomenti:

esame dei prologhi di TRG in rapporto con quelli corrispondenti delle tragedie greche; analisi del rispetto della legge dei tre attori da parte di S.; gli “a parte” in TRG; TRG sono scritte per la recitazione

Editore: Darmstadt
Testo in latino: No
Totale pagine: 28
Codice scheda: 1926.17
Parole chiave: Teatro
Opere citate: TRG
Note: dati desunti da Coffey, 163

Medea e Canidia, Canidia e Medea: percorsi intertestuali tra Orazio giambico e Seneca tragico

Argomenti:

oltre a conformarsi alla caratterizzazione suggerita da Hor. ars 123, la Medea di S. allude alla Canidia di Hor. epod. 5, costruita a sua volta in “continuità rituale e verbale con modelli tragici” e secondo connotati propri della Medea ferox presenti anche altrove negli epodi

Testo in latino: No
Rivista: SIFC
Numero rivista: CVI
Anno rivista: 2013
Pagina rivista: 257-266
Codice scheda: 2013.33
Opere citate: MED 1-18; 186-187; 910; 916-921; PHD 1204

Il teatro di Seneca e l’idea di rappresentazione

Argomenti:

il teatro di S. presuppone un pubblico, più ampio di quello degli scritti in prosa e in grado di cogliere i riferimenti allusivi alla contemporaneità; la teatralità di TRG può essere dimostrata individuando le indicazioni drammaturgiche (tipologie di didascalia, riferimenti alla gestione dello spazio e alla gestualità) all’interno delle opere che risultano “testi per la scena che funzionano anche letti”

Testo in latino: No
Rivista: Maia
Numero rivista: LXIII
Anno rivista: 2011
Pagina rivista: 7-34
Codice scheda: 2011.86
Parole chiave: Fortuna, Pedagogia, Teatro
Opere citate: CTV; DPS 202-205; 530-668; 784; GMM 6-11; 388-391; 586-587; 897-900; 915; 922-924; HFU 917; 1002-1027; 1032-1034; 1173; HOE 1032-1033; 1037-1039; MED 171; 910; 991-992; 995-1002; 1009-1020; 1032; PHD 599; 1000-1114; 1247-1280; PHN 1-11; PST 7; 88; 115; THS 23; 122; 176; 204; 404; 451-467; 623; 684-695; 707-772; 827; 920; 1005-1006; TRD 298-299; 351-352; 884-885; 1079-1082; 1086-1087; 1120; 1123-1125; 1143-1146

Error e culpa nelle tragedie di Seneca

Argomenti:

da un’indagine lessicale si nota come in TRG la sequenza della culpa e del castigo non sia mai casuale, ma inserita in un sistema di responsabilità per cui la culpa entra “in relazione dialettica” con l’error; S. in TRG non lascia spazio per la giustificazione in termini di amartia aristotelica e assume un’ottica diversa rispetto alle opere in prosa nelle quali l’error è un mezzo di guida morale

Testo in latino: No
Rivista: Aevum(Ant)
Numero rivista: X (n. s.)
Anno rivista: 2010
Pagina rivista: 321-331
Codice scheda: 2010.34
Opere citate: BNF I,1,1; 10,1; VII,26,3-5; V,15,3; CLM II,5,2-3; CNS 7,4; CTV; DPS 664; 764-783; 1019; 1058; GMM 22-25; 147-148; HFU 96-98; 201; 488; 495; 542-591; 890; 1092-1099; 1132-1134; 1137; 1199; 1237-1238; HOE 716; 884-890; 898-905; 939-940; 982-983; 1021; IRA I,14,3; II,28,1; III,26,3; MED 192; 935; NTR IV praef. 19; PHD 162-163; 565; 1188-1189; PHN 4; 158; 203-205; 216-218; 451-455; 538-539; 554-555; PST 8,3; 48,8; 50,1; 75,18; 95,8-9; 97,1; 115,15; THS 39-43; 320; 553-558; TRD 135; 290-291; VTB 1,2

The nurse as a plot-maker in Seneca’s Phaedra

Argomenti:

in PHD è evidente il ruolo metateatrale rivestito dalla nutrice che diventa artefice dell’azione scenica al pari del servo plautino, pur rivolgendola alla catastrofe richiesta dal genere tragico; la nutrice come il servo comico cerca di favorire la padrona e poi di proteggerne la reputazione, ma non riesce né a convincere Ippolito, né a gestire gli imprevisti (quali l’arrivo di Teseo), né a preservare la padrona dalla rovina: a differenza dei callidi servi è incapace di controllare la situazione, ma la sua responsabilità nelle vicende della trama scagiona in parte Fedra rispetto alla tragedia euripidea; status quaestionis del metateatro in Seneca tragico

Testo in latino: No
Rivista: RFIC
Numero rivista: CXXXVII
Anno rivista: 2009
Pagina rivista: 402-423
Codice scheda: 2009.45
Parole chiave: Esegesi, Lingua e stile, Teatro
Opere citate: PHD (i riferimenti coprono quasi l’intera tragedia: segnaliamo le porzioni più significative) 54-82; 250-273; 387-403; 406-430; 435-439; 481-558; 592-600; 609-612; 619; 632-633; 666b-667; 671b-697; 703; 706-709; 713-828; 832-849; 854-958; 1159-1198; 1217-1222; 1244-1274; 1279b-1280